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  • Foto del escritorDaniele Gennara

Sri Lanka wildlife

Per tutti quelli a cui piace fare una vacanza in mezzo alla natura, a chi piace vedere gli animali nel loro ambiente naturale noi consigliamo di venire in Sri Lanka.

Sebbene non siamo venuti qui a fare un safari, lo Sri Lanka offre così tanta naturalezza che abbiamo finito per cedere anche noi.

I parchi naturali al centro dell'isola offrono un'esperienza meravigliosa, che non ha nulla da invidiare a quello che si può vivere in Africa, e tutto ad un costo molto più basso rispetto al continente africano.


Trincomalee ha un grande vantaggio: la mattina si può vedere l'animale più grande al mondo, la balenottera azzurra, e il pomeriggio ammirare un gruppo di elefanti nell'entroterra.

Si può passare una giornata a fare bird-watching fra le rive del lago Sinnakarachchi e visitare il parco nazionale di Pigeon island immergendosi fra pesci di ogni tipo, coralli e......squali! (Ci sono addirittura i cervi nel tempio hindu di Koneswaram!!)


Partenza mattutina da Uppuveli beach

Vedere le balene è stato incredibile! L'appuntamento è a Uppuveli beach alle 6.30 del mattino. Partiamo con il motoscafo assieme ad altre due persone e ci addentriamo nell'oceano indiano per 20 minuti. I due accompagnatori iniziano a scrutare l'orizzonte in cerca di qualsiasi indizio, una pinna o un getto di acqua.

Non sempre si riesce a vedere le balene, a volte non ci sono, a volte sono tutte insieme, altre volte nuotano sole.

Noi ci abbiamo provato una volta senza fortuna e con il mare mosso, ma la seconda volta è stata una continua 'caccia alle balene'. Il prezzo che abbiamo pagato è di 5000 rupie a persona (25 euro), che si riducono a metà se non si riesce a vedere niente. Quindi gli accompagnatori sono i primi ad avere interesse che l'esperienza sia appagante.

Quando finalmente abbiamo visto un geyser all'orizzonte ci siamo subito diretti in quella direzione e ci siamo preparati con le maschere. Il motoscafo segue la rotta della balena, poi la supera e si ferma davanti, lungo la traiettoria. A questo punto l'accompagnatore urla: Buttatevi ora!.

Noi saltiamo già dal motoscafo e dritto davanti a noi compare una balena gigante che pian piano se ne va e scende in profondità. Poi risaliamo sul motoscafo e di nuovi si aspetta per la prossima apparizione. E così per 6 volte!

Una volta ci siamo andati così vicino che quasi siamo tocchiamo la coda (con un certo spavento).



Per andare al parco nazionale di Pigeon island abbiamo pagato 4000 rupie a testa (20 euro), 3000 per pagare l'accesso e 1000 per il trasporto e l'equipaggiamento.

Una volta sull'isola si può fare un pò quello che si vuole: passeggiare, prendere il sole nella sabbia di coralli o immergerti nel mare e fare snorkeling.

L'acqua è trasparente e ovunque vediamo coralli e pesci.

Quello che non ci aspettavamo erano gli squali! Rispetto agli altri pesciolini il colore non è brillante, ma grigio, e restano a nuotare sul fondo. Quindi scorgi la sagoma, ti avvicini ma lui e più veloce di te, non sei sicuro se era davvero uno squalo o meno ma quando ti giri ne vedi chiaramente tre esemplari che ti nuotano vicino e se ne vanno!

Un brivido ti corre lungo la schiena! Il tipo di squalo è il pinna nera. C'è anche la possibilità di fare snorkeling in altri due posti vicino a Pigeon island, ma noi eravamo già felici così.

Entrambe sono state due belle esperienze. Visto che siamo in bassa stagione inoltre non abbiamo avuto nessun problema di 'sovraffollamento', cosa che ci hanno raccontato che può succedere.

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